Fondovalle


PASSEGGIATA NELLA GOLA DEL FURLO

Lunghezza totale

6 km

Dislivello

In piano

Difficoltà

Turistico

Tipologia itinerario

Turistico

Camminamento pedonale asfaltato realizzato sulla Strada Flaminia

Itinerario lineare

Abbigliamento suggerito

Comodo

Possibilità di parcheggio auto

SI: ingresso sud-ovest in località Furlo (Comune di Acqualagna) oppure ingresso est in località Villa Furlo (Comune di Fermignano)

Adatto a MTB

NO – camminamento non ciclabile

Adatto a bici da strada

NO – camminamento non ciclabile

Percorribile con Joëlette

Sconsigliato: il camminamento è stretto e le auto passano troppo vicino al camminamento

Accessibile alla carrozzina

SI

Adatto al passeggino da trekking

SI

Adatto al passeggino da città

SI

Per famiglie con bambini 4-5 anni

SI

Per famiglie con bambini 6-8 anni

SI

Per famiglie con bambini 8 anni in su

SI

Sentieri previsti nell’itinerario

NO

Una semplice e comoda passeggiata nel fondovalle della splendida e imponente Gola del Furlo, che con le sue alte pareti calcaree, strapiombanti sul fiume Candigliano, racconta una storia geomorfologica lunga milioni di anni. Vanta eccellenze naturalistiche di rilievo, come ad esempio la coppia stabile di Aquile reali che sulle ripide pareti della Gola trova habitat idonei alla nidificazione. Una passeggiata attraverso la quale incontrare non solo la natura ma anche la storia della Gola del Furlo con  suoi incredibili siti archeologici (le famose gallerie di epoca romana) e architettonici come l’imponente Diga ENEL del Furlo.

La passeggiata si snoda all’interno del camminamento pedonale, asfaltato, realizzato sulla strada Flaminia stessa. Passeggiata accessibile e fruibile anche da anziani, mamme con passeggino, persone in carrozzina o con difficoltà motorie. Trattasi di un percorso lineare per cui il percorso in andata è lo stesso del ritorno. Il camminamento pedonale, opportunamente segnalato, non è ciclabile e si snoda interamente sulla strada Flaminia, che, in quanto unica via all’interno della Gola, è fruibile anche da motoveicoli. All’interno della Gola non si trovano né strutture ristorative né bagni.

 

Monte Pietralata

 

DAL FIUME ALLA TERRAZZA

Lunghezza totale

12 km

 

Dislivello

mt. 446

 

Difficoltà

Escursionistico con difficoltà maggiore sul sentiero n.449

 

Tipologia itinerario

Misto: strada asfaltata, sentiero, strada carrareccia

Itinerario ad anello

 

Abbigliamento suggerito

Scarponcino da trekking

 

Possibilità di parcheggio auto

SI: ingresso sud-ovest in località Furlo (Comune di Acqualagna)

 

Adatto a MTB

NO: i sentieri, da regolamento, non sono ciclabili

 

Adatto a bici da strada

NO

 

Percorribile con Joëlette

NO: il sentiero è troppo stretto per una conduzione in sicurezza della Joëlette

 

Accessibile alla carrozzina

NO

 

Adatto al passeggino da trekking

NO: il sentiero è troppo stretto e ripido in alcuni passaggi

 

Adatto al passeggino da città

NO

 

Per famiglie con bambini 4-5 anni

Sconsigliato

 

Per famiglie con bambini 6-8 anni

SI: purché abituati a camminare in montagna

 

Per famiglie con bambini 8 anni in su

SI

 

Sentieri previsti nell’itinerario

SI: tutto il n.449 (a salire)

 

Un itinerario, sul Monte Pietralata, con il quale incontrare il paesaggio variegato della suggestiva Gola del Furlo ed apprezzarne il fascino antico e selvaggio, da quote e versanti diversi. Si inizia con la semplice passeggiata di fondovalle, nel camminamento pedonale, per ammirare dal basso le imponenti e strapiombanti pareti del canyon. Si continua poi, con un trekking impegnativo, sullo stretto e ripido sentiero n.449 per arrivare, attraverso un fitto bosco, alla Terrazza del Furlo: il punto panoramico per eccellenza da cui osservare la Gola dall’alto e magari entusiasmarsi di fronte all’imponente volo maestoso dell’Aquila reale. Il rientro al punto di partenza, avviene sulla Strada Panoramica, versante sud del Monte Pietralata, dalla quale è facile meravigliarsi non solo di fronte al paesaggio della canyon ma anche di fronte alle imponenti pareti calcaree dei siti di cava oggi dismessi.

Descrizione dell’itinerario, con partenza e arrivo dalla località Furlo:

-       si inizia nel camminamento pedonale, asfaltato, realizzato sulla strada Flaminia stessa

-       per proseguire sul sentiero n.449 fino alla Terrazza Panoramica

-       il rientro sulla strada panoramica del Monte Pietralata (carrareccia di montagna i primi 3,5 km a scendere, asfaltata gli ultimi 2 km per arrivare in località Furlo)

 

BOSCHI, PASCOLI E PANORAMI

Lunghezza totale

Opzione 1) 8 km

Opzione 2) 10,5 km

Dislivello

Opzione 1) 200 mt a salire e altrettanti a scendere

Opzione 2) 280 mt a salire e altrettanti a scendere

Difficoltà

Turistico

Tipologia itinerario

Strada carrareccia, prati pascolo, sentiero (facoltativo)

Itinerario lineare (si va e si torna sullo stesso percorso); possibilità di trasformarlo in itinerario con un anello in quota se si arriva in vetta scegliendo poi di percorrere in discesa il sentiero 441

Abbigliamento suggerito

Scarponcino da trekking

Possibilità di parcheggio auto

SI: presso il Rifugio del Furlo

Adatto a MTB

Solo in parte (il sentiero e i pascoli, come previsto da regolamento, non sono ciclabili)

Adatto a bici da strada

NO

Percorribile con Joëlette

SI: anche il sentiero; in tal caso si consigliano accompagnatori esperti e si suggerisce di portare le corde da utilizzare sia sui pascoli nella salita per arrivare in vetta, che in discesa per tornare alla strada.

Accessibile alla carrozzina

NO

Adatto al passeggino da trekking

SI: se si decide di arrivare sino in vetta, è importante sapere che il percorso prevede un passaggio sui prati pascolo per circa 2 km in salita e un tratti ripido in discesa per tornare sulla strada del rientro

Adatto al passeggino da città

NO

Per famiglie con bambini 4-5 anni

SI: se abituati a camminare in montagna

Per famiglie con bambini 6-8 anni

SI

Per famiglie con bambini 8 anni in su

SI

Sentieri previsti nell’itinerario

OPZIONE 1: NO

OPZIONE 2: SI parte del n.441

Un itinerario per arrivare ai pascoli sommitali del Monte Pietralata, senza fruire della rete sentieristica:  un percorso un po’ più lungo, ma sicuramente più dolce e accessibile sia al passeggino da trekking che alla Joëlette. L’itinerario attraversando boschi termofili quali lecceta, bosco misto di latifoglie e conifere, così ricchi di vita e biodiversità, arriva in quota permettendo così al visitatore di godere del paesaggio mozzafiato tipico delle nostre altitudini: dal Mare Adriatico all’Appennino Tosco-Romagnolo. L’itinerario, se  lo desideri, può arrivare sino alla vetta (da dove puoi ammirare anche l’Appennino Umbro-Marchigiano) con un rientro su strada attraverso un ripido sentiero che scende dalla vetta.

L’ auto può essere lasciata nei pressi del Rifugio del Furlo, lungo la strada, prestando attenzione  a non creare ingombro al regolare traffico veicolare. La strada che dalla località Furlo sale sino al Rifugio (che ricordiamo è chiuso al pubblico e non è da intendersi un punto di ristoro) è per i primi 2 km asfaltata; i restanti 3,5 km sono strada di montagna, percorribili con auto non troppo basse.

Descrizione dell’itinerario, con partenza e arrivo al Rifugio del Furlo sul M. Pietralata:

-       si cammina per circa 2,5 km sull’unica strada di breccia esistente, in leggera e costante salita

-       arrivati sotto ai pascoli sommitali (dove si apre un panorama sulla Valle del Metauro davvero mozzafiato) si prosegue sulla strada di breccia in piano per un massimo di circa 1,5 km (fino a che non si rinvengono alla vostra sx grandi vasche rotonde per abbeverare gli animali al pascolo); passeggiata panoramica sull’Appennino Tosco-Romagnolo

-       OPZIONE 1: si torna indietro per la stessa strada appena percorsa [totale itinerario 8 km circa]

-       OPZIONE 2: in prossimità dei vasconi di abbeveraggio, sempre alla vostra sx, prendete la stradina che sale sui pascoli (stradina di servizio solo per i mezzi di servizio autorizzati) di cui poi si perderanno le tracce; continuate sino ad arrivare in vetta; da qui prendete il sentiero n.441 che scende, in direzione mare, sulla stessa strada dell’andata (discesa breve ma ripida nell’ultimo tratto); arrivati sulla strada proseguite a dx e tornate al Rifugio del Furlo [totale itinerario 10,5 km circa]

 

MTB n.1 – ANELLO PIETRALATA

Lunghezza totale

18,9 km

Dislivello

650 mt

Difficoltà

Impegnativo

Tipologia itinerario

Strada carrareccia

Itinerario ad anello

Abbigliamento suggerito

 

Possibilità di parcheggio auto

SI: in località Furlo

Adatto a MTB

SI

Adatto a bici da strada

NO

Sentieri previsti nell’itinerario

SI: parte del n. 441 sotto i pascoli di quota, su carrareccia

Partenza dal Centro Visite e punto informativo in località Furlo, si sale sulla strada Monte Furlo (strada panoramica nella prima parte asfaltata poi sterrata), al Rifugio del Furlo si lascia la MT e attraverso un sentierino corto e in piano si arriva alla suggestiva terrazza panoramica sopra la Gola; poi si riprende la MT e si prosegue lungo la strada sino a sotto ai pascoli sommitali con un panorama incredibile sul M. Conero, il mare e San Marino; si prosegue lungo la strada in piano girando il monte verso il versante ovest per ammirare dapprima l'Appennino Tosco-Romagnolo e successivamente anche una parte dell''Umbro-Marchigiano; poi la strada inizia a scendere attraversando una pineta fino ad arrivare alla Chiesetta del Monte Pietralata; da qui la strada, asfaltata, scende sino al Santuario del Pelingo; si riprende la strada Flaminia in direzione Furlo e si torna al punto di partenza

 

Monte Paganuccio

 

BOSCHI, PASCOLI E PANORAMI

Lunghezza totale

Opzione 1) 8 km

Opzione 2) 8,5 km

Dislivello

Opzione 1) 180 mt a salire e altrettanti a scendere

Opzione 2) 160 mt a salire e altrettanti a scendere

Difficoltà

Turistico

Tipologia itinerario

Strada carrareccia, prati pascolo

Itinerario lineare (si va e si torna sullo stesso percorso con anello sulla parte alta del Monte); possibilità di trasformarlo in itinerario ad anello se si sceglie di non salire sulla parte alta

Abbigliamento suggerito

Scarponcino da trekking

Possibilità di parcheggio auto

SI: presso il Rifugio del Furlo

Adatto a MTB

Solo in parte (i pascoli, come previsto da regolamento, non sono ciclabili)

Adatto a bici da strada

NO

Percorribile con Joëlette

SI: si consigliano accompagnatori esperti e si suggerisce di portare le corde da utilizzare sui pascoli nella salita per arrivare in vetta

Accessibile alla carrozzina

NO

Adatto al passeggino da trekking

SI: se si decide di arrivare sino alle antenne, è importante sapere che il percorso prevede ripidi passaggi sia in salita che in discesa, sui prati e/o su carrarecce

Adatto al passeggino da città

NO

Per famiglie con bambini 4-5 anni

SI: se abituati a camminare in montagna

Per famiglie con bambini 6-8 anni

SI

Per famiglie con bambini 8 anni in su

SI

Sentieri previsti nell’itinerario

OPZIONE 1: SI breve tratto del n. 452

OPZIONE 2: SI breve tratto del n. 452, breve tratto del n. 450a e parte del n. 450

Un itinerario per arrivare ai pascoli sommitali del Monte Paganuccio, senza fruire della rete sentieristica:  un percorso sicuramente più dolce e accessibile sia al passeggino da trekking che alla Joëlette. L’itinerario attraversa boschi mesofili fra cui la suggestiva Faggeta, così ricca di vita e biodiversità: non è raro trovare tracce del passaggio di fauna selvatica. Con questo itinerario si   arriva in quota da cui è possibile emozionarsi di fronte al panorama che si apre a 360°, tipico delle nostre altitudini: dal Mare Adriatico all’Appennino. Arrivati in vetta puoi scegliere se ritornare al punto di partenza ripercorrendo la stessa strada dell’andata, oppure allungare la passeggiata e compiere un itinerario ad anello attraversando altri boschi meso-termofili.

L’ auto può essere lasciata di fronte al Rifugio Cà I Fabbri, negli appositi spazi tra un albero e l’altro. La strada che dalla località Sant’Anna sale sino al Rifugio (che ricordiamo è chiuso al pubblico e non è da intendersi un punto di ristoro) è strada di montagna, percorribile con auto alte da terra.

Descrizione dell’itinerario, con partenza e arrivo al Rifugio Cà I Fabbri sul M. Paganuccio:

-       incamminatevi per circa 2 km sull’unica strada di breccia esistente, in leggera e costante salita, all’interno del bosco

-       usciti dal bosco si arriva ad un bivio: prendete la carrareccia in salita a dx e proseguite; siete sui pascoli di quota, sotto la vetta. Dopo circa 800 metri, in prossimità di un secondo bivio, tenete sempre la destra; siete sul versante sud del Monte Paganuccio e l’Appennino Umbro-Marchigiano compare all’orizzonte in tutta la sua imponente bellezza

-       proseguite sulla strada per altri 900 metri sino a che non trovate sulla dx una strada di servizio che sale sul pascolo

-       OPZIONE 1: salite sino alle antenne da dove è possibile ammirare un panorama a 360° con sguardo che si allunga sul Mare Adriatico e persino sull’Appennino Tosco-Romagnolo; dalle antenne si inizia poi il percorso del rientro continuando a camminare sulla stradina di servizio tenendo  le antenne sulla destra; vi troverete di nuovo sulla stessa strada dell’andata, che ovviamente ripercorrete (tenendo la sinistra) sino a ritornare al Rifugio Cà I Fabbri [totale itinerario circa 8 km]

-       OPZIONE 2: proseguite sulla carrareccia sino ad arrivare ad una sbarra sulla sinistra. Oltrepassatela e continuate a camminare sulla pista forestale segnata come  sentiero CAI n.450. Abbandonerete ben presto l’ambiente di prato-pascolo per entrare in un bosco mesofilo. Dopo circa 1,5 km di cammino in discesa, incontrete una seconda sbarra: siete in località Sant’Ubaldo, sulla strada che, tenendo la destra in salita, va percorsa per circa 1,5km in direzione Rifugio Cà I Fabbri. Tornerete così, con un percorso ad anello, alle auto [totale itinerario circa 8,5 km]

 

DALLA PRADELLA A SANT’UBALDO

Lunghezza totale

7,2 km

Dislivello

140 mt a salire e altrettanti a scendere

Difficoltà

Turistico

Tipologia itinerario

Strada carrareccia,

Itinerario lineare (si va e si torna sullo stesso percorso)

Abbigliamento suggerito

Scarponcino da trekking

Possibilità di parcheggio auto

SI: presso il Rifugio la Pradella

Adatto a MTB

SI

Adatto a bici da strada

NO

Percorribile con Joëlette

SI

Accessibile alla carrozzina

NO

Adatto al passeggino da trekking

SI

Adatto al passeggino da città

NO

Per famiglie con bambini 4-5 anni

SI: se abituati a camminare in montagna

Per famiglie con bambini 6-8 anni

SI

Per famiglie con bambini 8 anni in su

SI

Sentieri previsti nell’itinerario

NO

L’itinerario che si snoda interamente su una carrareccia, attraversa l’ambiente tipico di questo versante: il bosco. La passeggiata inizia dalla Pradella all’interno di un suggestivo bosco di conifere per poi trasformarsi lentamente in bosco termofilo e arrivare in località Sant’Ubaldo: un punto panoramico da cui ammirare la Gola del Furlo, l’Appennino sia Umbro-Marchigiano che Tosco-Romagnolo e il mare adriatico. L’itinerario, fruibile anche con passeggino da trekking e con la Joëlette, fiancheggia anche un vecchio impianto di Tartuficoltura, recintato e nel quale non si può entrare. La strada su cui si snoda l’itinerario può essere fruita anche auto (fuoristrada), per cui raccomandiamo di prestare attenzione.

L’itinerario è lineare per cui, una volta arrivati in località Sant’Ubaldo, si torna semplicemente indietro ripercorrendo la stessa strada dell’andata.

 

MTB n.2 – ANELLO DELLA GOLA

Lunghezza totale

18,7 km

Dislivello

550 mt

Difficoltà

Impegnativo

Tipologia itinerario

Strada carrareccia

Itinerario ad anello

Abbigliamento suggerito

 

Possibilità di parcheggio auto

SI: in località Furlo

Adatto a MTB

SI

Adatto a bici da strada

NO

Sentieri previsti nell’itinerario

NO

Partenza dal Centro Visite e punto informativo in località Furlo e si percorre la Strada Flaminia all'interno della suggestiva Gola del Furlo in direzione Fano attraversando il sito archeologico delle due gallerie romane; attraversata la galleria di vespasiano è possibile ammirare dalla strada la Diga ENEL del Furlo; si prosegue lungo la Flaminia in direzione Fano per poi seguire le indicazioni per Sant'Anna; passato un ponte sul fiume Candigliano (con alla sx una fonte d'acqua), si seguono le indicazioni per Monte Paganuccio e la strada dopo poco inizia a diventare sterrata; si sale (attraversando ambienti di bosco misto termofilo) fino alla località Sant'Ubaldo; da qui si prosegue per il Rifugio La Pradella; lungo questa strada è possibile ammirare la parete del Monte Pietralata e uno skyline sull'Appennino Tosco-Romagnolo e Umbro-Marchigiano; si attraversano ambienti di bosco misto con alcuni punti chiusi a galleria; superato il rifugio La Pradella inizia la discesa fino a immettersi sulla strada principale asfaltata che presa in direzione Acqualagna, porta poi ad attraversare un piccolo ponte sul Fiume e a tornare in località Furlo al punto di partenza

 

MTB n.3 – ANELLO MONTE PAGANUCCIO

Lunghezza totale

10,4 km

Dislivello

320 mt

Difficoltà

Impegnativo

Tipologia itinerario

Strada carrareccia

Itinerario ad anello

Abbigliamento suggerito

 

Possibilità di parcheggio auto

SI, in località Sant’Ubaldo. Vietato parcheggiare sul prato per cui si consiglia di lasciare l’auto proseguendo la strada in direzione Cà I Fabbri per circa 300 metri sino a trovare sulla dx una sbarra. L’auto non deve bloccare il passaggio della pista forestale

Adatto a MTB

SI

Adatto a bici da strada

NO

Sentieri previsti nell’itinerario

SI: il n. 452a per quasi tutta la sua lunghezza su carrareccia; breve tratto del n. 450a; tratto del n. 450 fino al rientro alle auto

L'itinerario parte dalla località Sant'Ubaldo sul Monte Pagnuccio e si sviluppa tutto su strade sterrate; da qui si prosegue in direzione Rifugio Cà Fabbri; prima di arrivare al Rifugio si prende la pista forestale sulla sx attraversando ambienti di bosco misto; la strada passa sotto i pascoli sommitali della zona denominata La Pianaccia (si può ammirare lo skyline dell'Appennino con scorci verso il Mare Adriatico); l'itinerario inizia a scendere attraversando ambiente di bosco (piccola cerreta) e si torna al punto di partenza in località Sant'Ubaldo